giovedì 10 novembre 2011

Autunno dolciastro

 Oggi ho letto il post di Nina e mille ricordi hanno fatto capolino tra quelle parole, sono riaffiorati momenti del passato che inizialmente mi hanno riportato ad un periodo duro, difficile della mia vita ma poi ho realizzato come sia stata fortunata allora, come lo sia ancora oggi. La mia mamma è lontana fisicamente ed io e lei ne soffriamo ancora tanto ma lei c'è, c'è ancora, nonostante la malattia, nonostante le cure, nonostante tutto. 
Ho voluto recuperare spezzoni di quel che scrivevo allora, per rileggerli, per non dimenticare..anche se a volte è quello che fa meno male.
 
"...mi capita di vagare tra blog, space e quant’altro e mi accorgo di come sia diventata quasi una necessità mettere per iscritto i propri sentimenti come se fosse più facile in qualche modo analizzarli ed accettarli, chi solo per il gusto di sentirsi protagonista; io ho inizialmente seguito la corrente, seguito il consiglio di Rilke di assecondare i miei pruriti, i miei intensi desideri di inchiostro, mettendo giù tutta me stessa ed era bello rileggermi e trovare mille nuove sfumature, ma nello stesso momento terribile scoprire quel lento e fastidioso stagnare delle medesime frustrazioni..un bel giorno ho conservato nello scrigno di un cd tutti quei pensieri ed ho lasciato solo qualche testo, una canzone, cose anonime che nn potessero farmi male..negli ultimi mesi la mia vita è cambiata completamente, mi sono trovata di fronte a prove che nn mi aspettavo di dover superare cosi presto e cosi duramente… ho attraversato tutti gli stati d’animo possibili, ho fatto i conti con la mia forza, ma anche con tutte le mie fragilità, ho desiderato tutto ed il contrario di tutto..ho sentito il desiderio di scappare, quello di restare per sempre, ho avuto paura a volte terrore di perdere le persone che amo, le persone alle quali nn potrei rinunciare mai nella mia vita.. ho scoperto la bellezza delle piccole cose, quelle che normalmente consideri quasi inutili che solo quando ti mancano ti rendi conto di quanto fossero speciali..lo scorso dicembre mi è caduto il mondo addosso, ma ho trovato delle luci splendenti che mi hanno illuminato il cammino, che hanno reso la strada meno impervia, che mi hanno aiutato a rialzarmi quando ero troppo debole per farlo, che mi hanno asciugato le lacrime ed il sudore a distanza..luci che mai avrei sognato di incontrare e di stringere a me…tutta la strada fino ad ora è stata faticosa, stressante, dolorosa e lo sarà ancora per molto ma so di poter contare su parole abbracci sguardi che mai mi abbandoneranno….alcune di queste anime meravigliose sono entrate nella mia vita in punta di piedi, altre erano gia li e aspettavano solo che le invitassi a farsi avanti…so che dovrò lottare ogni giorno, esser forte e sorridente anche quando il mio cuore vorrebbe sprofondare, so che c’è bisogno di me, della mia presenza…c’è bisogno di allegria, di serenità e farò di tutto per nn farla mancare alla persona che sarà in eterno la più importante della mia vita: la mia mamma."
 
 "..Oggi rispetto a ieri non ci son più quelle certezze che sorreggevano il mio mondo, ho imparato sulla mia pelle quanto la vita e gli affetti siano precari, ho conosciuto l’impotenza di fronte ad eventi che prima sentivo così estranei, improbabili. Mi sono ritrovata faccia a faccia con la malattia, con la perdita di un pilastro portante, del mio sostegno, del mio conforto, del mio "tutto". Mi sono ritrovata sola ed annientata, ho dovuto tirar fuori tutta la forza che avevo dentro, ogni briciola per creare una armatura che mi permettesse di lottare, di ferirmi senza però morirne. Ieri, parlando con Flora, mi sono resa conto di quanto in questo periodo sia stata per me fondamentale la presenza di alcune persone; nel passato mi sono sempre dedicata completamente ad una persona e ho sottovalutato l’importanza dell’amicizia. Questo periodo mi ha aperto gli occhi, mi ha portato a cercare basi nuove, a trovare un terreno fertile da dissodare, arare e seminare; con mia enorme sorpresa vengon su delle piantine meravigliose, piccole forti e colorate che rallegrano il mio giardino e mi sussurrano che posso contare su di loro…"
 
"..In realtà questo intervento è stato scritto ieri, il giorno dell’Epifania, ma nn avedo avuto il tempo necessario per completarlo lo posto solo oggi.
Oggi finalmente si chiudono i festeggiamenti natalizi; non se ne poteva più tra natale, capodanno e compleanni in famiglia si è messo a dura prova l’equilibrio psico-fisico di tutta la mia allegra famigliuola. Anzichè farlo a capodanno (momento troppo critico per poter affrontare certi pensieri) mi sono ritrovata oggi a fare il resoconto del mio 2007. Nel bene e nel male è stato un anno che mi ha insegnato tantissimo, che mi ha messo a dura prova su mille fronti e che mi ha permesso di scoprire una me forse assopita; la consapevolezza di oggi è che la lotta cominciata l’anno scorso è ancora in atto ma stiamo vincendo noi e tutto promette bene ( "Il regalo più grande è potermi svegliare la mattina e poterti abbracciare" Ivano docet) perchè la mia famiglia è forte e non si arrende mai. Il 2007 ha anche provocato grandi sconvolgimenti nella sfera sentimentale di cui purtroppo subisco ancora oggi gli effetti ma questo è un argomento troppo delicato e doloroso per poterlo affrontare tra queste pagine…vorrei parlare solo di quello che di buono mi ha dato quest’anno, dei momenti positivi perchè nonostante tutto ci sono stati e mi hanno aiutato ad affrontare i numerosi momenti di sconforto, di tristezza. Quest’anno mi ha resa forte, mi ha fatto scoprire parti di me che non conoscevo, mi ha dato una consapevolezza di me che ancora nn avevo del tutto, mi ha fatto riscoprire l’importanza dell’amicizia, di come in certi casi sostituisca o ti faccia mancare meno l’amore.
Il 2007 mi ha regalato la "corte", mi ha fatto il dono di amicizie speciali, cominciate nei confini della mia città e poi emigrate su per lo stivale; ogni parola per loro è superflua. la loro presenza, le loro parole, i sorrisi, la consapevolezza della loro presenza costante, silenziosa e non, mi ha permesso di guardare al futuro con un sorriso fiducioso;
Il 2007 mi ha regalato di nuovo la mia mamma..l’ha lasciata con me..come potrei nn ringraziarlo???"
 
 

mercoledì 2 novembre 2011

Home sweet home

Si riparte.
La parentesi Catania si chiude domani; weekend fiorentino e domenica si torna a casa, finalmente. Ritorniamo ad essere il "noi" che mi mancava; giorni nervosi quest'ultimi, sarà che è passato giusto un anno dal nostro primo tentativo, dalla mia sciocca convinzione di poter sorridere subito ad una nuova vita, sarà che adesso comincio ad avere una paura fottuta di non riuscire mai a diventare mamma. Bene, ok l'ho scritto. Questo è il momento dello scazzo, del non voglio neanche sapere chi sia il mio nemico. Ho paura di non essere abbastanza forte da sopportarlo; leggo di donne meravigliose che si sacrificano, si torturano, lottano per avere una famiglia, mentre io ho paura anche solo di sapere...ma dentro di me so...un anno...niente....
Vorrei non pensarci, non fantasticare ogni mese, non fare calcoli. Ho bisogno di spensieratezza. Ho bisogno di leggerezza. 

martedì 18 ottobre 2011

Quel che mi rappresenta..una canzone

http://www.youtube.com/watch?v=WXC1P3GNvYw&feature=player_embedded

Visto da qui tutto tutto sembra lontano
convulso e insensato agitato per niente
come fosse distratto e indifferente
a cio che e' importante

visto da qui e' solo il vuoto che urla
il pensiero scucito dalla realta'
passanti qualunque in una strada qualunque
la mia citta'

sara' anche che il gioco si cambia da dentro
ma alla fine e' giocare che ti cambia dentro
sara'  anche che spesso lontano dal centro
ognuno si scopre un nuovo talento

magari fuggire non e' la soluzione
magari fuggire e' una resurrezione
e' come sfidare il niente
stare qui

io  non so se ritornare
quale vuoto sia peggiore
se avro' forza per trattare
se il mio compito  e' di stare
fuori o dentro

visto da qui e' solamente una parte
davvero convinta di essere tutto
dove non c'e' piu' urgenza c'e' solo la fretta
e l'affanno e' un respiro che non si rispetta

a volte un'isola e' la cura del tempo
a volte  un'isola e' solo  isolamento
e' come cadere al buio
scegliere

io  non so se ritornare
quale vuoto sia peggiore
se avro' forza per trattare
se c'e' piu' coraggio a stare
fuori o dentro

giovedì 13 ottobre 2011

...alzare la testa e vedere TE...

Lascio Catania, giusto per il weekend.
Rivedo Gatto ed è in assoluto la cosa più bella.
Mi sciroppo sette ore all'andata e sette ore al ritorno di Intercity fino a Salerno chè i prezzi in aereo sono improponibili..( volete fare il ponte sullo Stretto...(parolaccia!!)..perchè non sistemare una rete ferroviaria vetusta e vergognosa????il terzo mondo delle infrastrutture..).
Una occasione per staccare un po' da qui. Non sono più abituata a stare qui a casa dei miei, dopo un po' sclero...ho bisogno delle mie cose, della mia routine, della mia organizzazione quotidiana..qui mi sembra di stare "sospesa".
Comunque me ne vado in costiera amalfitana..che bello!! L'occasione è festeggiare il 25° anno di matrimonio degli zii di Gatto; il bello son quattro giorni per staccare da lavoro, pensieri fissi e stress familiari e godermi i sorrisi del mio amore che, povero, sta proprio in delirio totale..(arrivo presto!!promesso!!).
Mi vedo già in quel baretto vicino al mare a Minori a gustare una fetta di ricotta e pera..o una delizia al limone!! Riuscirò mai ad iniziare davvero sta benedetta dieta? (al rientro martedì, ok?)
Oggi piccolo bagaglio col necessario da preparare e domani in viaggio..sperando che l'aria condizionata funzioni chè qui ci sono ancora 27 gradi!!!
..e poi ...Via ogni pensiero...è ora di me e di te...

lunedì 10 ottobre 2011

un angolo privato

Il lavoro c'è ancora..non ho capito ancora bene in che termini ma c'è, quindi parvenza di fare qualcosa mode on.
Sono ancora a Catania a cercare di dare un senso al disegno che sono stata costretta a fare e colorare ma pazienza..una promessa è una promessa, specialmente se fatta all'uomo della tua vita. Devo ancora capire quanto resterò, quando potrò tornare alla mia vita normale e smettere di fare la nomade.
In questi giorni mi sono più volte trovata a pensare se parlare di questo angolino a chi amo; mi leggevano sul blog privato di msn e mi sono state accanto in momenti terribili della mia vita, mi hanno aiutata a rialzarmi mille volte, mi hanno strappato sorrisi, asciugato lacrime, rimproverato e perdonato. Non riesco a farle arrivare qui però; sanno di me, di cosa mi strugge in questo momento ma sono stata brava nell'ultimo anno a tenere tutto per me..tutta la sofferenza, le lacrime, tutto dentro e talvolta qui.
Io non voglio che si preoccupino ancora per me; in quel momento potevo perdere il mio faro, la mia mamma e loro erano la mia valvola di sfogo, la spalla dove appoggiarmi, erano quelle persone che si prendevano cura di me e con le quali potevo esser triste e debole dopo aver fatto "la forte" per tutta la mia famiglia. Loro c'erano quando mi ero persa alla fine di una storia di 12 anni, quando mi sentivo una fallita..perchè dare loro anche questa?? Forse perchè tra le sfide che ho affrontato nella vita questa può essere meno difficile??? o forse perchè semplicemente non accetto neanche io tutto questo?

giovedì 6 ottobre 2011

Ricordare, un pericolo

Mille volte capita di ritornare con la mente al passato, ripercorrere i passi, cercando il perchè di una deviazione, la scelta di imboccare una strada anzichè un’altra. Ricordare molto spesso è una pratica controproducente, ti induce  a riportare alla luce momenti dei quali provi una mancanza quasi dolorosa. Cerchi di vivere il ricordo in modo distaccato, ti illudi che nn ti farai trasportare ancora una volta ma è come se ogni parte, ogni cellula di te voglia riprovare quelle emozioni, riviverle per sentirti ancora viva, avere la conferma che nn sei morta del tutto, che se solo riprovassi potresti viverne di nuove; ma il tuo cuore vuole solo quelle, ostinato crudele cuore..

lunedì 3 ottobre 2011

Grazie

..a volte è difficile tradurre in parole le emozioni..hai come la sensazione di non poterle rendere, di sminuirle, di fare loro torto..
        …..le emozioni ti invadono quando meno te le aspetti e ti travolgono come un fiume in piena..non puoi aggrapparti, devi solo lasciarti andare al flusso della corrente per viverle completamente, intensamente.
       ..ognuno di noi è un piccolo e variegato mondo di pensieri, paure, sensazioni..un piccolo mondo da esplorare, da scoprire pian piano accostando l’orecchio (..solo così è possibile sentire il respiro del cuore di un altro)..e il naso per ritrovarsi a percepire odori nuovi che portano con sè reminiscenze, sensazioni antiche.
     Grazie a te ho arricchito il mio mondo, ho regalato ai miei occhi colori nuovi da ricordare, ai miei sensi ricordi da custodire..

domenica 2 ottobre 2011

Nell'attesa di riabbracciarsi...

Non ti amavo, non ancora, non all’ epoca. 
All’ epoca è così, ricordi? E’ così che comincia.
Credevo di sapere tutto, ma c’ è una cosa che non immaginavo nemmeno..che tu stavi per lasciare un’ impronta su di me.
Un’ impronta sensuale e duratura che sarebbe diventata il mio metro per misurare ogni cosa, per tutta la vita, per sempre: ogni uomo, ogni mano che mi sfiora, ogni bacio, ogni cosa, più o meno per sempre… 

venerdì 30 settembre 2011

Lavoro? Chissà..

Probabilmente non ho più un lavoro..lunedì saprò..per ora è così.
Molto bene, davvero molto bene.
Oggi rivedo Gatto...l'unica cosa che mi strappa un sorriso ed una lacrima in questo momento...ho bisogno delle sue braccia per lasciarmi andare..mi trattengo da più di un mese...ho bisogno di sfogarmi..

..ho bisogno di piangere..ma nel suo abbraccio, per non cadere.

giovedì 22 settembre 2011

Ancora Settembre..

E' passato un anno.
Dodici mesi fa ero su uno scoglio davanti al mare ad interrogarmi, a cercare risposte, a trovare soluzioni.
Un anno fa ho saputo che il mio tempo era diventato poco, il tempo per una nuova vita era ristretto.. Bisognava provare subito, bisognava scegliere: o adesso..o mai più (o quasi). A Gatto è venuto il panico; lui così organizzato, lui così sognatore, lui così spaventato. A me non andava di forzare le cose, di metterlo di fronte ad una scelta che io avevo già fatto: io voglio un bimbo, non voglio rinunciare a questa possibilità solo perchè adesso non è il momento migliore..non ho un lavoro, casa in affitto e così tante spese. Pian piano ha camminato verso di me, ha cominciato ad immaginare qualcosa di diverso dal sogno che aveva in testa per noi ed ha lasciato spazio a quello nuovo, ha cominciato a fare conti su conti ed un giorno con un sorriso mi ha detto: "Possiamo farcela"...
Non ancora. Non ce l'abbiamo ancora fatta. Ed ho paura di scoprire perchè; ho paura di esami che possano confermarci che qualcosa non va.
E mi ritrovo un anno dopo su quello stesso scoglio a cercare una forza nuova, non per una risposta ma per il coraggio di fare quella domanda..
Cos'è che non va in noi?

sabato 17 settembre 2011

A new job

Adesso c'è un lavoro, un lavoro nuovo, diverso, interessante.
Sono finalmente impegnata a tempo pieno ed i pensieri, quelli tristi, scivoleranno via da qualche parte, troveranno un cantuccio e magari per un po' mi lasceranno in pace. Spero davvero che lo facciano al più presto.
Gatto è rientrato ieri dalla Cina ma è a Torino; per rivederlo dovrò aspettare fine mese e non mi va più di aspettare, ho bisogno del contatto, ho bisogno di noi due di nuovo appiccicati.
La mia Etna (crateri silvestri)
Rivivere un po' di quella che era la mia vita qualche anno fa qui a Catania fa uno strano effetto; non sono più la stessa ma questo posto mi porta indietro nel tempo e ritorno ad essere la Deb di quattro anni fa...comincia il panico e voglio scappare..mi sento ferma, immobile, mi sento ancora addosso "quel fallimento". Faccio un po' di training autogeno e penso ad oggi, a quel che ho, a quel che mi è rimasto (solo il buono) di allora e respiro...e riesco a sentire il profumo del mare, dei fiori di zagara, della ginestra profumata...
....e infine sorrido...

mercoledì 31 agosto 2011

Si va a Bologna!!!

La chiamata è finalmente giunta; mercoledi prossimo ci si gioca tutto a Bologna; devo dimostrare quel che so fare e quel che potrei dare all'azienda sperando sia quel che cercano. So di dovermi impegnare, sacrificare ma ho bisogno di lavorare, di trovare distrazione dal pensiero fisso, di sentirmi utile e ritrovare la fiducia in me.
Spero vada tutto bene, in caso contrario non mollo..ho deciso di lottare come sempre. Il periodo di rinunce ed attese è finito, adesso ci si mette in gioco.

martedì 30 agosto 2011

Sono felice per te

Ultimamente è la mia risposta alla notizia più frequente di questo periodo: sono tutte incinte.
Amiche, conoscenti, parenti.
Ed io sono davvero felice per loro, ma mi sento una spina dentro, sempre più in fondo...

lunedì 29 agosto 2011

Temperature tropicali

Mi ero dimenticata delle potenzialità del caldo siculo!!!Praticamente insopportabile!!! Uscire la mattina è un supplizio, si può mettere il naso fuori di casa solo dalle 18 in poi a meno che non sei al mare allora tutto cambia: fai la papera fino a che non ti diventano le dita da vecchietta!!!
Ho trascorso questi giorni a fare da guida personale ai cugini parigini venuti qui in vacanza con consorti e prole; un delirio di gite al mare, in città tra shopping e musei, in casa tra pappe, pannolini, sonnellini e capricci.. Stanchezza!!!
Oggi ho ripreso contatto con la mia vita. Attila con un'orda di barbari avrà bivaccato nella mia stanza perchè è irriconoscibile; lo sono anche io..Ci vorrebbe una crema miracolosa, quella che cancella dal viso tutta la stanchezza e le orribili borse che pare si trovino bene a risiedere sotto i miei occhi...maledette!!!
Gatto è a Shangai e se la passa abbastanza bene, lavora mezza mattinata poi cazzeggia tra città vecchia e shopping...TUTTO PER ME!!!caro ragazzo!!!Mi manca tanto, è passata ancora solo una settimana e già boccheggio.
Da domani devo necessariamente preparare un planning d'azione con tutto quello che DEVO ASSOLUTAMENTE FARE QUI PRIMA DI RIPARTIRE e fare in modo di seguirlo altrimenti mi ritroverò come sempre a far tutto negli ultimi giorni; devo vincere la pigrizia (normale dopo tutto questo delirio) e pian piano depennare dalla lista...ce la posso fare!!!
Shangai chiama Catania su skype!!!!Corro!!!

giovedì 25 agosto 2011

Come color che son sospesi

Mi faccio paura da sola. Ho avuto bisogno di giorni, parecchi giorni per decidere di mettere il naso fuori di casa; avevo bisogno di recuperare gli spazi di un tempo e un po' di me perchè una buona parte è rimasta attaccata a Gatto e magari sta vagando per Shangai insieme a lui. Complice il caldo a cui sono ormai disabituata vista la mia ormai triennale residenza in polentonia, sono rimasta tra la cucina, climatizzata a palla, ed il mio lettone. Forse era necessario dopo quasi un mese di mare, viaggi, matrimoni, su e giù..Avevo bisogno di riposare testa e corpo..ma credo di aver esagerato!!!a momenti avevo un coccolone ieri pome al supermercato..troppa gente, troppo spazio!!
Ora va meglio: ho recuperato.
A pensarci il tempo è volato, troppi pochi giorni in Calabria poi arrivati qui a Catania non ci siamo fermati un attimo: Acitrezza, l'Isola delle Correnti, Milazzo, Capo d'Orlando...meravigliosi posti di mare e compagnia fantastica..
Poi come per incanto tutto finisce; Gatto partito per la Cina già da 4 giorni e mi sembra un secolo e tutto fino a fine settembre..come farò?
A questo vuoto si aggiunge l'irrequietezza del non sapere se sto lavoro a Bologna va in porto o no...mando mail, cerco contatti ma nessuna risposta..devo pazientare lo so ma troppo tempo senza un impegno serio mi ha portato ad una insofferenza cronica all'attesa.
Mi sento sospesa..nessuna certezza..

giovedì 4 agosto 2011

Calabria time

Sono al mare in Calabria, sotto il patio della casa al mare di Gatto.Davanti a me il giardino e poco più in là il mare. Un panorama mozzafiato che riesce, nonostante il mio umore ballerino, a darmi ancora quella splendida sensazione di serenità e bellezza. Solo oggi riesco a connettermi decentemente e a lasciare quindi tracce di inchiostro virtuale. Qualcosa è cambiato. Forse sono riuscita a trovare qualcosa, lavorativamente parlando, che potrebbe farmi sentire un po' meglio, che potrebbe regalare a noi quel po' di fiducia nel futuro che ci mancava.
Mi sento un po' come "color che son sospesi" perchè non è ancora qualcosa di definito, ma dovrò lavorare per riuscire a dimostrare che valgo e posso riuscire in questa nuova avventura. Dovrei essere positiva e propositiva ma l'arrivo delle rosse ha spento un po' l'entusiasmo e pensare che dal 21 Gatto parte per la Cina e la Corea e non lo vedrò per ben 5 settimane mi impedisce di godere appieno di questi giorni insieme.
Respira Deb, respira.
Sarai a Catania tra non molto, avrai vicino la famiglia, gli amici, la tua terra, il tuo mare. Respira Deb, respira.
Tutto andrà come deve andare.

mercoledì 20 luglio 2011

Alone


I miei sono ripartiti e Gatto è in Francia per lavoro.

Sono sola in una città che non è la mia ma che giorno dopo giorno mi conquista, anche se non potrà mai sostituire la mia Catania.
Mi piace portare chi amo per i luoghi che fanno parte della mia vita adesso, trovare insieme a loro nuovi angoli e creare qui dei ricordi, riempendoli di sorrisi.; è quel che ho fatto questa settimana trascinando i miei tra musei, ville e parchi di Torino e lasciandoli senza fiato..in tutti i sensi. Tra una settimana saremo in vacanza, prima però c'è qualcosa di importante da fare, un colloquio per un lavoretto che se andasse bene sarebbe una gran bella iniezione di fiducia. Da domani si comincia la seconda scatola di Inofolic e vediamo cosa accadrà, l'arrivo delle rosse è ancora lontano e sempre incerto (si fanno sempre aspettare!!)...Incrociamo le dita e aspettiamo buone nuove.

sabato 9 luglio 2011

Milano

Oggi si va a Milano per una due giorni di shopping con sosta notturna dal fratello di Gatto. Martedì arrivano i miei e la cosa mi entusiasma, non li vedo da troppo!!! Sarà bello portarli in giro per quelli che sono diventati i "miei" posti. Poi solo una settimana e mezza e cominciano le vacanze!!!
Non vedo l'ora!!!

venerdì 8 luglio 2011

La scelta

Ho deciso di lasciare splinder, un trauma per postare una foto, un link etc...preferisco questo, molto più dinamico e immediato...devo ancora capire un po' di cose ma pian piano ci arriverò.
Continuerò ad utilizzare questo spazio per parlare un po' con me stessa e per vedere il tutto da un' altra prospettiva; non ho voglia di buttarmi giù e darmi per sconfitta..voglio lottare per raggiungere tutti gli obiettivi anche se in questo momento la mia mente si concentra solo su uno...D'altronde siamo ancora in corsa, perchè dovremmo fermarci in nome di una penalità che forse non avremo mai??

 Si va...dritti e fiduciosi...

giovedì 7 luglio 2011

OggiAMO

Potevo raccogliere l'invito di Nina solo oggi perchè solo oggi a Torino splende un sole che profuma, finalmente, d'estate.
Ha un senso, quindi, dire

oggiAMO
il cielo finalmente azzurro dopo tanto grigiore,
il sole che scalda e rende tutto così luminoso,
i piedi finalmente scoperti, tra smalti e sandali colorati,
i vestiti leggeri e variopinti,
gli OCCHIALI DA SOLE,
i concerti all'aperto, cabaret e teatro nelle piazze,
le passeggiate al Valentino tra i giardini profumati e gli scoiattoli che giocano tra gli alberi,
le pedalate lungo la calma placida del Po,
le chiaccherate notturne nelle panchine del centro, occhi negli occhi,
la granita al cioccolato, quella buona, l'unica che mi riporta al gusto siculo, per concludere la serata,
le Alpi che perdono la neve..solo un po' di bianco sul cocuzzolo,
le maglie bianche di Gatto, che fanno tanto estate..e la nostra abbronzatura da "muratore" lontani dal mare del Sud.
Se solo chiudo gli occhi posso però immaginare cosa accadrà ad agosto..in quel caso direi che
oggiAMO
il mare della Calabria e quel delizioso paesino che ci accoglie con tutto il suo silenzio,
le giocate a carte la sera nel giardino di casa, quel giardino magico che è la perfetta scenografia per le nostre colazioni all'una, le nostre scorpacciate d'anguria,
i tramonti sul dondolo,
la mia Sicilia...
Le mie orme sulla sabbia appena compattata, le prime all'alba...
la granita a pranzo con la brioche al Mythos con i faraglioni di Acitrezza davanti a me,
Isola bella e la passeggiata a Taormina,
l'insalata di riso della mia mamma,
le fughe sull'Etna per sfuggire dal caldo torrido,
il mio sole, quello che ti brucia e ti lascia il segno sul corpo e nell'anima,
oggi Estate significa famiglia, amici, vita da condividere con la persona che amo.