E' passato un anno.
Dodici mesi fa ero su uno scoglio davanti al mare ad interrogarmi, a cercare risposte, a trovare soluzioni.
Un anno fa ho saputo che il mio tempo era diventato poco, il tempo per una nuova vita era ristretto.. Bisognava provare subito, bisognava scegliere: o adesso..o mai più (o quasi). A Gatto è venuto il panico; lui così organizzato, lui così sognatore, lui così spaventato. A me non andava di forzare le cose, di metterlo di fronte ad una scelta che io avevo già fatto: io voglio un bimbo, non voglio rinunciare a questa possibilità solo perchè adesso non è il momento migliore..non ho un lavoro, casa in affitto e così tante spese. Pian piano ha camminato verso di me, ha cominciato ad immaginare qualcosa di diverso dal sogno che aveva in testa per noi ed ha lasciato spazio a quello nuovo, ha cominciato a fare conti su conti ed un giorno con un sorriso mi ha detto: "Possiamo farcela"...
Non ancora. Non ce l'abbiamo ancora fatta. Ed ho paura di scoprire perchè; ho paura di esami che possano confermarci che qualcosa non va.
E mi ritrovo un anno dopo su quello stesso scoglio a cercare una forza nuova, non per una risposta ma per il coraggio di fare quella domanda..
Cos'è che non va in noi?
ciao deb! piacere di conoscerti!
RispondiEliminanon sei sola ad avere paura, a farti domande e a non voler ascoltare le risposte... siamo in tante, tutte con lo stesso sogno e la stessa sofferenza.
ma non dobbiamo scoraggiarci! dobbiamo affrontare la tempesta per poi veder sorgere il sole!! ;-)
un abbraccio di incoraggiamento!!
a presto!